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Dopo appena un anno dalla prima edizione, forti dell'ottimo riscontro e delle importanti novità introdotte dal primo correttivo al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56), si è ritenuto necessario por mano alla seconda edizione del manuale dei contratti pubblici. Ampio spazio è stato dedicato alla giurisprudenza formatasi sulle disposizioni del nuovo Codice e alle Linee guida Anac, corredate dai relativi pareri resi dal Consiglio di Stato. Immutata è la struttura del commento ai diversi istituti, articolata in sei parti: la prima si sofferma sui principi, sulle novità della nuova disciplina e sulle differenze con la vecchia; la seconda analizza i contratti di appalto per lavori, servizi e forniture; la terza tratta i contratti di concessione, le garanzie procedurali e l'esecuzione delle concessioni; la quarta analizza il partenariato pubblico privato ed il nuovo in house providing; la quinta esamina la disciplina in tema di infrastrutture e insediamenti prioritari; la sesta, infine, ha ad oggetto l'analisi dei numerosissimi profili problematici che connotano il processo degli appalti. Tale impostazione consente di offrire, in modo organico e con taglio anche operativo, un quadro esauriente delle principali questioni applicative che la complessa disciplina in materia di contratti pubblici prospetta. Permette altresì di cogliere, con immediata evidenza, le differenze e le analogie tra il vecchio e il nuovo Codice dei contratti pubblici, dando modo così all'operatore del diritto di individuare anche la giurisprudenza ancora attuale, formatasi nel tempo sul d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163. L'Opera fornisce, quindi, al Professionista e alle Amministrazioni una pronta risposta ad ogni problema interpretativo ed applicativo.